Quali documenti deve portare chi è assunto nel pubblico impiego e come ottenere online il casellario giudiziale generale

Molti cittadini italiani spesso guardano con grande interesse a tutti i concorsi validi per entrare nella pubblica amministrazione. Tante tipologie di lavoratori sono richiesti in più settori e può capitare di avere la fortuna di trovare proprio quel tipo di impiego che è confacente con le esperienze, le capacità e le skills di chi cerca un impiego. Certo il numero di persone che si presentano ai concorsi è altissimo, ma vuoi per il ricambio genealogico e vuoi per i nuovi settori che si creano, le possibilità non sono ridotte al minimo come sembra.

Per evitare truffe o per restare sempre aggiornati sui concorsi effettivi utili per entrare nella PA è sempre bene rivolgersi a quelli presenti sul sito della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana oppure sul sito del Dipartimento della Funzione Pubblica.

Se si ha la fortuna di venir scelti per un posto nell’amministrazione pubblica è bene sapere che sono necessari alcuni documenti, che è consigliabile preparare prima dell’assunzione.

Fra i tanti c’è anche quello del casellario giudiziale penale.

Casellario giudiziale generale come richiederlo online

Questo tipo di documento viene rigorosamente richiesto a tutte le persone assunte sia nell’ambito privato sia in quello pubblico perché risponde a uno dei doveri del datore di lavoro. L’obiettivo è verificare che l’assunto non abbia condanne per reati precedenti in ambito penale, amministrativo e civile.

Il casellario giudiziale generale è differente da quello penale, che, invece, contiene tutte le sentenze di condanne non revocabili emesse da un Tribunale. In ogni caso si tratta di documenti che hanno validità di sei mesi e che poi non è necessario rinnovare se non per specifiche richieste o in caso di nuove assunzioni.

L’iter burocratico con tasse annesse è piuttosto impegnativo. Bisogna prenotarsi online, compilare la domanda sul web, attendere per l’appuntamento e poi recarsi presso gli uffici della Procura della Repubblica della propria città o paese di nascita. Per questo motivo può essere molto comodo fare una semplice richiesta di un casellario giudiziale generale tramite servizi online.

Altri documenti da presentare dopo un’assunzione nella PA

Come si diceva poco fa è bene conoscere nei dettagli i documenti da preparare dopo aver vinto un concorso, perché oltre a quelli del certificato penale ce ne sono altri altrettanto impegnativi.

Sempre in ambito giudiziario bisogna procurarsi il certificato dei carichi pendenti o comunemente denominato fedina penale. Che cos’è?

Questo documento consente di sapere tutti i procedimenti penali in essere a carico del futuro lavoratore e i giudizi di imputazione a lui connessi. Anche questo va richiesto con procedura online alla Procura della Repubblica.

Uscendo dall’ambito giudiziario un altro certificato obbligatorio è quello del certificato di sana e robusta costituzione aggiornato agli ultimi sei mesi e richiedibile tranquillamente al proprio medico di famiglia.

Serve successivamente una dichiarazione ufficiale che attesti i dati anagrafici, la cittadinanza posseduta, il godimento dei diritto di voto, la posizione per gli obblighi militari, il codice fiscale e l’esistenza di altri lavori nel pubblico impiego.

Possono poi essere necessari altri documenti magari espressamente richiesti dal datore del lavoro o nei requisiti presenti nella selezione.

Dunque è bene una volta che è arrivata la conferma ufficiale dell’assunzione prepararsi tutto ciò che serve per non rischiare di allungare i tempi di inserimento nel pubblico impiego o peggio perdere questa grande occasione.

Torna in alto