I migliori auricolari Bluetooth “a tracolla” del 2021

Per chi è ufficialmente stufo del cavo degli auricolari, o per chi è obbligato ad eliminarlo per meri motivi lavorativi, la soluzione ideale per continuare ad ascoltare musica è passare agli auricolari Bluetooth.

Ma per coloro che sono riluttanti a indossare dispositivi a forma di cotton fioc come gli Airpods, ci sono gli auricolari senza fili, ma con la tracolla.

Questi dispositivi funzionano in modalità Bluetooth, ma godono di una migliore durata della batteria e di microfoni integrati più efficienti. Sono leggeri e allo stesso tempo avvolgono il collo così da non perderli accidentalmente mentre corri.

Oggi esistono dispositivi con molte funzionalità, come la riduzione attiva del rumore o la ricarica rapida. Per aiutarti a fare la scelta giusta, ho condotto questo confronto considerando le mie esperienze, ma anche le recensioni degli esperti e dei consumatori.

Come ho selezionato i migliori auricolari Bluetooth

Sono un appassionato, quindi ho avuto modo di acquistare e testare diversi modelli. Li uso quotidianamente, nei trasporti pubblici o in ufficio. Presto attenzione alla qualità audio, ma anche alla comodità, alla durata della batteria e alla stabilità della connessione Bluetooth.

Tuttavia, i prodotti che escono sul mercato ogni anno sono davvero tanti, e non ho la possibilità di testarli tutti. Quindi per creare questa recensione, ho preso in considerazione le esperienze di altri colleghi: in Italia mi piacciono TechRadar e Audionthego, dall’estero leggo approfonditamente RTINGS, inoltre do tanta importanza alle esperienze dei consumatori (reali) documentate sui vari e-commerce online.

Plantronics Backbeat Go 410

Plantronics propone un modello comodo da indossare ma anche super pratico da usare. I Backbeat Go 410 hanno degli inserti non invadenti e molti controlli integrati oltre ai classici “traccia successiva”, “traccia precedente” e “pausa”.

Le prestazioni audio sono complessivamente abbastanza buone, anche se i bassi sono piuttosto impattanti. Inoltre, beneficiamo della riduzione attiva del rumore, una caratteristica solitamente presente sui modelli più costosi e una durata della batteria prossima alle 10 ore, più che sufficiente per durare giorno senza dover estrarre il cavo di ricarica.

A proposito, e questo è uno dei grandi punti di forza di queste cuffie, Plantronics fornisce un cavo di ricarica che trasforma i Backbeat in un paio di auricolari con cavo.

Ovviamente non tutto è perfetto. Queste cuffie soffrono di un’elevata latenza che ti impedirà di guardare video e film sul tuo smartphone.

OnePlus Bullets Wireless 2

Non è solo il prezzo degli smartphone a salire in OnePlus. La seconda versione dei Bullets Wireless costa 30 euro in più rispetto alla precedente, ma è “per il bene delle orecchie”.

La nuova coppia beneficia di più bassi e un suono più definito rispetto alla prima versione. È sorprendente, ma in senso positivo. Anche l’isolamento acustico ha fatto un balzo in avanti, e mi piace molto la sua capacità di recuperare ore di durata della batteria in pochi minuti.

OnePlus Bullets Wireless 2 sono ottimi compagni di tutti i giorni per Android e in particolare per gli utenti OnePlus. Questi beneficeranno dell’accoppiamento rapido delle cuffie oltre ad AptX HD e Bluetooth 5. Da segnalare poi i microfoni di ottima qualità.

Mi piace anche il fatto che OnePlus abbia fornito con le sue cuffie una custodia in silicone e un cavo USB-C. Quel che è un peccato è che il cavo della ricarica è estremamente corto.

Bose QuietComfort 30

I QC Comfort 30 sono l’ideale per le persone che vogliono godersi la propria musica in pace. La riduzione attiva del rumore è efficace e può essere regolata manualmente in base ai gusti individuali.

Per integrare il suo sistema di riduzione del rumore, Bose ha dovuto scegliere un archetto da collo rigido. Non puoi piegarlo e metterlo facilmente in tasca. Ma questo non è un vero problema per questo tipo di prodotto, ad eccezione che per gli atleti.

I fan del marchio ritroveranno la solita firma sonora Bose. Infine, tieni presente che una carica completa consente di ascoltare musica per 10 ore e che gli inserti in silicone sono particolarmente comodi.

Jabra Elite active 45e

Non ti piacciono gli auricolari in-ear? Hai trovato la scelta giusta. Le cuffie Jabra Elite Active hanno inserti che si poggiano delicatamente nelle orecchie senza ostruire i canali uditivi.

Durante l’uso, questi stancano meno le orecchie e impediscono di isolarsi totalmente dal mondo esterno. Un vantaggio per gli atleti che devono prestare attenzione all’ambiente circostante.

L’accoppiamento viene eseguito rapidamente e l’app ti consente di giocare con l’equalizzatore. L’autonomia si attesta sulle 9 ore, mentre una ricarica completa richiede 2 ore. Sono inoltre resistenti alla polvere e al sudore (IP67).

SoundPEATS Q30 HD

Trovare auricolari senza fili di qualità a un prezzo basso non è facile. Ci sono comunque delle opzioni, e questi SoundPEATS Q30 HD ne sono un esempio.

Non ritroverai prestazioni audio tipiche di modelli più costosi, ma nel frattempo puoi comunque ascoltare la musica per 13 ore circa, con un buon isolamento passivo.

Beats Flex

Gli auricolari Beats Flex sfruttano il chip W1 degli AirPods. Ciò consente di connetterti istantaneamente a tutti i tuoi prodotti Apple, che si tratti del tuo iPhone o del tuo MacBook poco importa. In questo caso poi avrai la possibilità di ricaricarli con un cavo USB-C.

Come al solito, il marchio americano dà il posto d’onore ai bassi, per la gioia dei fan dell’elettronica e dell’hip-hop. Il supporto è ottimale e apprezzo particolarmente la robustezza del cavo.

Il loro unico difetto? Autonomia. Una carica completa ti darà poco meno di 6 ore di ascolto, il che è un valore davvero discreto rispetto alla concorrenza.

Consigli per scegliere gli auricolari Bluetooth giusti

Se sei arrivato a leggere questa classifica è perché cerchi informazioni sugli auricolari Bluetooth a tracolla. Ecco qualche suggerimento per essere pienamente soddisfatto del tuo acquisto.

Il Bluetooth 5 è oggi lo standard di riferimento, garantendo una buona stabilità anche negli ambienti più problematici.

E’ inoltre necessario prestare attenzione alla latenza e alla sincronizzazione degli auricolari. In effetti, alcuni modelli offrono una latenza più o meno elevata tra quello che viene trasmesso nelle orecchie e quello che succede sullo schermo.

La maggior parte dei modelli è compatibile con iOS e Android, ma alcuni offrono meno funzionalità e sono meno intuitivi a seconda della piattaforma scelta.

Assicurati poi che il cavo sia abbastanza rigido in modo che non si rovini nel tempo e che possa districarsi facilmente quando lo metti in tasca.

Si noti inoltre che la maggior parte dei produttori fornisce in dotazione più inserti in silicone, il che dovrebbe renderli più comodi da indossare nelle orecchie.

Gli auricolari in-ear sono alloggiati nei canali uditivi. Questo ha il vantaggio di attenuare naturalmente il rumore esterno, a differenza delle cuffie (e auricolari non in-ear) che sono più permissive.

Alcune paia di auricolari adottano tuttavia la cancellazione attiva del rumore (Active Noise Cancelling). Ciò consentirà di ridurre via hardware il rumore circostante.

Alcune persone potrebbero non sopportarla, ma riteniamo che il suo utilizzo sia abbastanza conveniente e vantaggioso. In effetti, gli utenti tendono ad aumentare il volume per mascherare il rumore circostante, il che non è il massimo per la salute delle orecchie.

Se ti piace isolarti dal mondo e filtrare il rumore circostante mentre si è sui trasporti pubblici o in ufficio, questa tecnologia la troverai fantastica. Ma se hai paura di essere investito per strada da un’auto che non hai sentito arrivare, è meglio optare per modelli che dispongono della modalità trasparenza (o che non supportino l’ANC).

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