Com’è cambiato il modo di viaggiare e spostarsi durante la pandemia di coronavirus nel 2020: quando usare le mascherine per spostarsi

L’attuale pandemia di Covid-19 che ha caratterizzato buona parte del 2020 ha inevitabilmente stravolto la vita quotidiana di tutti noi. Oramai una serie di regole completamente nuove se paragonate a quelle in vigore neanche un anno scorso arrivano giorno dopo giorno, ed è difficile starci dietro.

Una però accomuna praticamente tutte o quasi le regole di distanziamento sociale, e questa è l’obbligo della mascherina, obbligo che copre una serie di luoghi e attività della vita di tutto che ora andremo a vedere, ma ciò è particolarmente importante quando si parla di spostamenti di persone da un luogo all’altro.

Nasce perciò il bisogno di possedere tutta una serie di dispositivi per la protezione individuale, e acquistarli da rivenditori affidabili ed autorizzati diventa d’obbligo durante un periodo simile. A questo proposito, potete visitare  l’e-commerce di mascherine antivirus Maskhaze, dove avrete la possibilità di selezionare tra una vasta scelta di mascherine.

Ora però andiamo a vedere insieme quali sono le norme attualmente in vigore in materia di mascherine per spostarsi durante questo periodo pandemico.

Utilizzo delle mascherine durante i viaggi in auto

Se durante il periodo apicale della pandemia e delle misure restrittive del lockdown, conosciuta anche come fase uno, la mascherina era obbligatoria in praticamente qualunque situazione prevedesse l’uscita dalla propria casa, oggi le cose sono cambiate.

Se prima infatti durante ogni spostamento in auto c’era bisogno che i passeggeri dell’autovettura fossero muniti di mascherina anche se congiunti, ora quelle norme sono cambiate. Gli unici a doverla indossare sono esclusivamente i non-congiunti.

Di conseguenza, l’autovettura viene trattata come un qualunque spazio chiuso nel quale c’è bisogno di proteggersi e proteggere allo stesso tempo chi è lì con noi in quel momento.

Utilizzo delle mascherine durante i viaggi in autobus o treno

Ad oggi, l’accesso a mezzi pubblici come treni e bus sono interdetti a chiunque non sia munito di mascherina.

Siano questi bus cittadini, treni regionali, interregionali o mezzi di locomozione pubblici diretti verso viaggi esteri, l’ingresso è consentito esclusivamente ai passeggeri muniti di mascherina. Chiunque ne fosse sprovvisto incorre a severissime sanzioni. Va da sé che i suddetti passeggeri poi non saranno solo obbligati a pagare una salatissima multa, ma anche a scendere dal treno o bus che sia.

Inoltre, i posti all’interno del mezzo sono stati ridotti in modo da poter permettere agli utenti di mantenere le distanze di sicurezza di almeno un metro tra loro. Questo significa perciò che non è solo esplicitamente vietato il sedersi gli uni accanto agli altri, ma anche il numero di tutti quei passeggeri che si ritroveranno in piedi è ridotto.

Nel momento in cui la soglia critica del numero di passeggeri viene raggiunto, non è più possibile accedere al mezzo in questione.

Utilizzo delle mascherine durante i viaggi in nave o in aereo

Anche qui, come nei mezzi e nelle modalità descritte nel paragrafo precedente, è avvenuta una forte riduzione nel numero di passeggeri a cui è possibile accedere al mezzo di trasporto in modo da poter garantire la distanza di sicurezza tra gli utenti della nave o aereo che sia.

A differenza però dei suddetti mezzi, le norme vigenti in materia di nave e aereo sono più precise e stringenti.

A causa infatti dell’ultimo Dpcm infatti ci sono state diverse interpretazioni da parte delle compagnie di volo, ma noi porteremo avanti come esempio quella presa da Alitalia in quanto compagnia di bandiera. Secondo quest’ultimi infatti la norma è stata interpretata come: sono ammessi esclusivamente quei passeggeri muniti di mascherina chirurgica superiori, come ad esempio quelle con filtro. Per chi ne è sprovvisto, o per chi è in possesso di mascherine di altro tipo al di fuori di quelle indicate (vedi ad esempio le mascherine di stoffa o quelle fai-da-tè) non sarà possibile salire a bordo.

Ragion per cui, prima di mettersi in viaggio con una compagnia aerea è meglio contattare quest’ultima ed assicurarsi della politica che essa assume in materia di mascherine.

Per quanto riguarda invece le navi, la situazione pare più morigerata: è ammesso infatti l’ingresso a tutti coloro in possesso di una mascherina, a prescindere da come essa sia stata manifatturata.

Numero di mascherine da utilizzare in viaggio e quando cambiarle

Ad oggi, la quantità di mascherina da portare con sé prima di iniziare un viaggio per essere sicuri di avere la giusta protezione durante l’intero viaggio dipende principalmente da due fattori: il tipo di mascherina per cui sé deciso di optare e la durata del viaggio.

Ad esempio, le mascherine chirurgiche hanno in media una durata che va dalle 6 alle 8 ore, passate le quali ci sarà bisognerà buttarle e non potranno essere riutilizzate in nessun modo.

Per quanto riguarda invece le mascherine dotate di filtro, e cioè quelle di tipo: FFP1, FFP2 ed FFP3; è possibile il loro utilizzo prolungato a patto che queste vengano periodicamente lavate rigorosamente con lavaggi da 60° e che non ci sia alcun danno ai materiali che le compongono.

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