Cassata siciliana: ricetta e storia

La cassata è uno dei motivi di vanto della pasticceria siciliana. Un dolce così buono che non lo si può non amare. Con il suo ripieno alla ricotta, la pasta di pistacchio e la glassa dolce, arricchita da decori e frutta candita che la rendono bella e golosa allo stesso tempo. Amata in Sicilia, esattamente come lo è in tutta l’Italia, la cassata è un dolce che può essere trovata nelle migliori pasticcerie.

Prende il nome da un vocabolo di origine araba “Quas’at”, che sta ad indicare una ciotola rotonda di grandi dimensioni. Specchio di una cucina saracena che ama abbinare gusti differenti per creazioni dal sapore ricco, proprio come la nostra cassata.

Ma oggi, prepariamola insieme.

Cosa serve

Una preparazione alquanto articolata quella di questo dolce che prende posto tra i migliori dell’isola con i pizzicotti, i biscotti alla pasta di mandorle e i cannoli che il sito dallasicilia.com propone.

Per il ripieno:

  • 100 g di gocce di cioccolato fondente;
  • 50 g di arancia candita;
  • 1,2 kg di ricotta;
  • 280 g di zucchero a velo;

Pan di Spagna e bagna:

  • 10 uova medie;
  • 300 g di farina;
  • 300 g di zucchero;
  • Sale fino;
  • 50 g di zucchero semolato;
  • 150 ml di acqua;
  • Mezzo bicchierino da liquore di maraschino;
  • Scorza di mezzo limone.

Per la glassa:

  • 350 g di zucchero a velo;
  • Acqua

Decorazioni:

  • 200 g di marzapane;
  • Frutta candita;
  • 20 g di pasta di pistacchio.

Ghiaccia reale:

  • Albume di 1 uovo;
  • 150 g di zucchero a velo vanigliato.

Preparazione della cassata

Si inizia dal Pan di Spagna, da preparare in maniera molto semplice, il giorno prima. Rompere le uova all’interno di una planetaria, aggiungere un pizzico di zucchero e lasciar montare il composto aggiungendo lo zucchero a poco a poco per ottenere una consistenza spumosa. Aggiungere poi la farina setacciata e mescolare con delicatezza. Imburrare la teglia ed infornare sul ripiano più basso, in forno statico preriscaldato a 160 gradi per 50 minuti.

Lasciare quindi raffreddare.

Nel frattempo dopo aver fatto sgocciolare la ricotta, la si mischia con lo zucchero a velo vanigliato. Coprire la ciotola e metterla in frigo per una notte. Il giorno successivo si procederà a setacciare la ricotta, per una crema morbida e liscia, unire allora le gocce di cioccolata e riporre di nuovo in frigo.

Preparare il marzapane verde mischiandolo con la pasta di pistacchi, ovvero un colorante alimentare. Quando è pronta, stendere una sfoglia larga 12 cm e spessa mezzo cm e ricavarne dei piccoli pezzi a forma di trapezio; fare lo stesso con il Pan di Spagna. Quindi prendere una tortiera a bordi svasati alti circa 5 cm e da diametro di 30 cm, spolverizzare con lo zucchero a velo e procedere foderando i bordi alternando pasta di pistacchio e Pan di Spagna.

Completato il diametro, poggiare il fondo lasciando la parte più spugnosa rivolta verso il basso, inumidire con la bagna, da preparare in un pentolino con lo zucchero, l’acqua e il maraschino e quindi da far raffreddare. Riempire poi con la crema alla ricotta e modellare, chiudere con il resto del pan di Spagna avanzato.

Coprire con pellicola e lasciare in frigo per almeno 2 o 3 ore prima di toglierla dalla teglia, e ricoprirla con la glassa fondente, preparata mettendo lo zucchero a velo e l’acqua in un pentolino e lasciandolo cuocere fino a quando non si otterrà un composto cremoso. Decorare la cassata con la frutta candita e con la ghiaccia reale ottenuta sbattendo gli albumi a neve con lo zucchero.

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