I migliori social network per domande e risposte

I social network vengono usati ogni giorno per comunicare con altre persone e restare connessi col mondo, le funzioni più utilizzate sono quelle dei like e delle condivisioni, ma sono anche lo strumento preferito inviarsi messaggi con altri utenti, basti pensare a Facebook Messenger e ai direct di Instagram.

In questo scenario, ci sono alcuni tipi di social ideati per soddisfare una richiesta diversa: ricordate il vecchio Yahoo Answer, dove era possibile fare una domanda e ricevere le risposte degli altri utenti?

Ebbene, ci sono dei social network pensati per far incontrare le domande e le risposte, diventando un luogo di raccolta della conoscenza da condividere in modo totalmente gratuito.

I due più famosi sono Quora e Ask.Fm, entrambi stanno avendo molto riscontro tra i giovani, il numero di iscritti aumenta velocemente, così come anche l’attenzione del popolo del web, andiamo a vederli più da vicino.

Quora, il social per diventare l’influencer del sapere

Quora è un social network di domande e risposte che si basa sulla qualità delle informazioni inserite, appena ci si iscrive si è profilati dettagliatamente, questo serve a trovare sempre la tipologia di risposte in linea con i propri interessi.

Ogni risposta data riceve un punteggio che resta pubblico e che può essere votato dagli altri utenti in positivo o in negativo, questo dovrebbe dare credibilità a cui fornisce le risposte e farlo sembrare specializzato o esperto in un determinato settore.

Le risposte più votate vengono mostrate nel feed degli utenti che hanno gli stessi interessi, in modo da visualizzare sempre nuove informazioni, anche quando non vengono fatte domande.

Inoltre, è possibile ricercare temi e visualizzare le migliori risposte senza dover forzatamente fare prima una domanda.

Con Quora è possibile diventare influencer di un determinato settore ed essere visto dagli altri utenti come qualcuno di molto affidabile su specifici temi.

Ask.Fm, fare domande in anonimato

Se vi state chiedendo cos’è il social network Ask.Fm, dovete sapere che si tratta di una piattaforma basata su domanda e risposta pensata per far incontrare gli utenti anche in forma completamente anonima.

Nato nel 2010, Ask.fm ha raggiunto in pochissimo tempo milioni di iscritti, il suo punto di forza è la semplicità con la quale è possibile interagire e la velocità di risposta alle domande.

A differenza di Quora, dove bisogna iscriversi e darsi un’identità, su questo social network è possibile interagire in anonimo, le persone possono fare domande sulla vita privata e ricevere risposta senza la sensazione di sentirsi troppo esposti.

Oltre a favorire lo scambio di informazioni, permette la comunicazione tra gli utenti di tutto il mondo senza che questi si identificano, spingendoli a chiedere cose che altrimenti non avrebbero mai chiesto.

Ask.fm è disponibile tramite applicazioni anche sui dispositivi Android e iOS, la grafica semplice e intuitiva e la facilità di iscrizione e di utilizzo, lo rendono il social network di domande e risposte più usato tra i giovanissimi.

Le polemiche su Ask.Fm

Mentre Quora sembra essere un social network di domande e risposte molto sicuro, anche per il sistema di votazione e attendibilità presente al suo interno, nonché alla richiesta di darsi un’identità, Ask.fm è stato protagonista di bufere mediatiche non solo per la possibilità dell’anonimato ma anche per il poco controllo sulla piattaforma.

La maggior parte degli iscritti sono minorenni e oltre a domande e risposte su temi davvero interessanti e informativi, è possibile anche trovare temi forti, violenti o a sfondo sessuale, inoltre, è possibile anche inviare messaggi anonimi che spesso si trasformano in insulti.

Molti ragazzini si sono visti inviare minacce e messaggi intimidatori su Ask.fm e si è parlato anche di casi di cyberbullismo; Ask.fm è una piattaforma che nasce con lo scopo di diffondere l’informazione e stimolare il confronto, probabilmente bisognerebbe fare più attenzione alla sicurezza degli utenti e inserire delle regole più rigide per ciò che riguarda la tipologia di contenuti e linguaggio da utilizzare.

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