Cercare di capire se integratori alimentari e nutraceutici siano sicuri è importante per svariati motivi. Tutto dipende da quanto una persona ne consuma e da dove li prende, ovviamente. Con questo vogliamo dire che vanno acquistati in luoghi autorizzati, come la Farmacia Reale Firenze.
Gli integratori sono classificati come alimenti secondo la normativa europea e possono essere acquistati senza ricetta medica. La loro vendita sembra andare spedita, crescendo ogni anno del 20-30%. Un tale successo ci porta inevitabilmente a chiedersi quanto siano sicuri, visto che sono diversi dai farmaci sia nella composizione che negli studi che li supportano.
Regolamentazione e sicurezza degli integratori
La sicurezza degli integratori alimentari è attentamente regolamentata, sia a livello nazionale che comunitario. Queste regole stabiliscono ogni fase, che va dalla produzione alla commercializzazione arrivando fino all’etichettatura. Dentro ci troviamo vitamine, minerali ed estratti naturali, tutti ben elencati e dosati in base a specifiche linee guida. Anche la confezione deve passare attraverso stabilimenti autorizzati.
Anche l’etichettatura è particolarmente dettagliata. Deve riportare gli ingredienti, le categorie delle sostanze nutritive, la dose raccomandata e, ovviamente, i consigli sulla loro assunzione, come quello che ammonisce di non andare oltre il dosaggio giornaliero consigliato. Se il prodotto contiene ingredienti vegetali, dall’etichetta si possono imparare terminologie in ambito botanico che non conoscevamo prima.
Chi monitora tutto?
La responsabilità principale per la precisione e la sterilità di questi prodotti ricade sui produttori. Devono infatti assicurarsi che i principi HACCP siano rispettati, evitando infezioni da virus o contaminazioni tossiche.
Anche gli importatori, fornitori e distributori devono impegnarsi al massimo, mantenendo l’integratore pulito e lucido. L’autorità competente vigila sul prodotto che arriva sul mercato per proteggere l’ignaro consumatore da sorprese indesiderate. Ed è bello sapere che, prima di essere immessi sul mercato, gli integratori devono passare al vaglio dell’EFSA, l’organismo europeo che difende la nostra salute con valutazioni scientifiche scrupolose.
La responsabilità del consumatore
Non possiamo dimenticare che anche il consumatore ha un ruolo importante in quanto detto finora. Gli integratori alimentari sono destinati a colmare lacune nutrizionali, ma il consumatore deve essere saggio quando li assume. Ad esempio, se segue una dieta particolare per tenere sotto controllo il diabete, deve essere ben informato sugli eventuali rischi. Ecco perché è consigliabile consultare i professionisti della salute prima di decidere di assumere un integratore.
Attenzione ai dosaggi
Spesso si sottovaluta il fatto che assumere dosi eccessive di integratori può causare seri problemi. A differenza dell’eccesso di carboidrati, che di solito porta al classico sonnellino pomeridiano, una overdose di vitamine, specialmente quelle liposolubili come A, D, E o K, può portare a conseguenze spiacevoli perché queste minuscole sostanze chimiche tendono a nascondersi nel fegato.
Non c’è dubbio che gli integratori alimentari e i nutraceutici possono offrire tanti benefici, ma devono essere assunti con attenzione e cognizione di causa. Rispettare le indicazioni sulle etichette, consultarsi con gli specialisti e evitare le tentazioni del “fai da te” sono i modi migliori per godere appieno dei benefici degli integratori senza compromettere la propria salute. Dopo tutto, è sempre preferibile rimanere nel dubbio piuttosto che assumere integratori alimentari che portano più problemi che vantaggi.
Fonti:
www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/i/integratori-alimentari
nutraceutici.eu/2019/11/27/rapporto-integratori-italia-italian-food/
www.msdmanuals.com/it/professionale/argomenti-speciali/integratori-alimentari/panoramica-sugli-integratori-alimentari
Disclaimer: Consultate sempre il vostro medico, non prendete decisioni sulla salute in base a ciò che leggete sul web