Un argomento molto importante quando si parla di case in legno (sia che esse siano prefabbricate o meno) è quello dedicato alla loro manutenzione. Come devono essere mantenute le case in legno per far sì che durino a lungo nel tempo? Per la verità non occorrono moltissimi accorgimenti, in quanto se il legno viene trattato a fini edificabili, può arrivare anche a durare ottanta o cento anni. Vediamo però come si procede ad una corretta manutenzione di questi speciali edifici.
Nessuna differenza rispetto alle case in muratura
Potrebbe sembrare strano, per chi non sa bene come funzionano le costruzioni in bio-edilizia, ma le villette e le case in legno hanno bisogno dello stesso tipo di manutenzione delle case in muratura. Anzi, a volte anche di una manutenzione meno impegnativa. Diciamo “strano” in quanto nel sentire comune il legno viene associato ad un materiale dalla manutenzione impegnativa e soggetto a degradazione. In realtà non è affatto così. Occorre poi specificare che, a meno che non ci si trovi in località montane, le case in legno presentano comunque un cappotto esterno intonacato, che le rendono simili alle costruzioni in muratura. Dove però il legno viene lasciato visibile (ad esempio negli infissi, nelle tettoie, nei pergolati, etc.) bisognerà prestare una diversa cura.
Attenzione a muffe ed umidità con speciali accorgimenti
C’è da dire però che l’umidità rappresenta un problema non di poco conto per le strutture in legno. Questo perché l’acqua (anche sotto forma di vapore o goccioline) che deriva dalla pioggia o dalle infiltrazioni va a causare muffe e poi marcescenze, che a lungo andare deteriorano il legno. Vanno perciò monitorati tutti i punti della casa in cui l’umidità potrebbe essere più presente, in particolar modo se si vive in ambienti ricchi di vegetazione e boschi. Le grondaie, ad esempio, vanno pulite spesso ed isolate con materiali specifici, mentre gli infissi e i serramenti vanno realizzati non completamente in legno, ma in materiali isolanti come l’alluminio. Uno sguardo va lanciato anche alle pareti: se si cominciano a notare macchie scure o crepe nell’intonaco, allora occorre stare in guardia e mettere in atto un’azione antimuffa ed anti-umidità.
Il libretto di uso e manutenzione e l’importanza della progettazione
D’altro canto ormai tutte le ditte di bio-edilizia che realizzano case in legno rilasciano all’acquirente uno speciale “Libretto di uso e manutenzione” della costruzione, con la lista di tutti gli interventi che bisogna apportare alla casa in questione. Ovviamente si tratta di una manutenzione ordinaria, visto che manutenzione straordinaria e ristrutturazione sono argomenti completamente diversi. Quello a cui bisogna stare attenti più di ogni altra cosa, ad ogni modo, sono le infiltrazioni ed eventuali dissesti del terreno su cui è stata posata la fondazione dell’edificio. In questo sarebbe auspicabile evitare la manutenzione successiva, ma partire già da una corretta progettazione. Quando infatti la casa in legno viene progettata bene, vengono previsti tutti i possibili fattori di deterioramento, che di conseguenza vengono prevenuti.