Il webmaster è il gestore del sito internet e affianca i professionisti del web, e non solo, nell’aggiornamento e nell’ottimizzazione di uno strumento di comunicazione online fondamentale per le aziende e i professionisti.
Questo articolo esplora il ruolo sempre più strategico del webmaster, le sue competenze, la formazione necessaria e le responsabilità quotidiane che ne fanno uno dei pilastri della comunicazione digitale.
Chi è e cosa fa il webmaster
Il webmaster rappresenta una figura chiave nella gestione dei siti web. Più che un tecnico informatico, è il custode del corretto funzionamento, della sicurezza, della velocità e della visibilità di una piattaforma online.
La sua importanza è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi anni, in un’epoca in cui ogni azienda, professionista o ente pubblico ha bisogno di una presenza digitale efficiente, stabile e aggiornata. Bisogna infatti assicurarsi che gli strumenti online funzionino sempre perfettamente, per garantire un veloce ed efficace flusso di informazioni online.
La formazione del webmaster
Il percorso per diventare webmaster è articolato e flessibile. Le facoltà di Informatica, Ingegneria informatica e Comunicazione digitale forniscono una base solida, così come i corsi post-diploma ITS in ambito ICT. La crescente ibridazione dei saperi ha tuttavia fatto sì che anche altri corsi di laurea si siano aperti alla formazione tecnica digitale.
È il caso, ad esempio, di alcune lauree in Comunicazione e Media, ma anche delle facoltà umanistiche: perfino una laurea magistrale in lettere può prevedere una formazione volta all’utilizzo di CMS e alla gestione di portali specifici su Internet. Ci sono diversi percorsi di studio, come quelli proposti dall’Università Niccolò Cusano, che mirano all’integrazione delle conoscenze umanistiche a quelle più tecniche che riguardano il web.
Le competenze fondamentali di un webmaster
Il ruolo del webmaster richiede competenze tecniche avanzate, in particolare nella programmazione web (HTML, CSS, JavaScript, PHP), nella gestione dei database (come MySQL), nei protocolli di rete e nella configurazione di server web. Alla base di un lavoro efficace non bastano solo competenze tecniche: il webmaster è anche chiamato a monitorare la presenza di errori, implementare soluzioni per migliorare le prestazioni, garantire la sicurezza dei dati e mantenere aggiornati i software utilizzati.
L’utilizzo dei CMS (Content Management System), quali WordPress, Joomla o Drupal è ormai imprescindibile, specialmente nei progetti editoriali o istituzionali. I CMS permettono una gestione più snella dei contenuti, e il webmaster ne cura ogni aspetto: dall’installazione dei plugin alla gestione dei permessi utente. A tutto ciò si affianca una competenza sempre più richiesta: l’ottimizzazione SEO, ossia quell’insieme di tecniche per migliorare il posizionamento del sito sui motori di ricerca.
Un bravo webmaster conosce infine la struttura semantica del codice, l’uso corretto dei tag, la compressione delle immagini, il funzionamento dei file robots.txt e delle sitemap XML.
Le attività del webmaster
Il webmaster si occupa della manutenzione tecnica del sito, assicurandosi che ogni componente funzioni correttamente, che il sito sia accessibile in ogni momento e che sia aggiornato con le ultime patch di sicurezza.
Analizza anche il traffico attraverso strumenti come Google Analytics o Search Console, per individuare eventuali criticità e migliorare il rendimento del sito dal punto di vista del posizionamento e delle conversioni.
È responsabile anche della protezione dei dati e della difesa contro virus, attacchi hacker e altre minacce informatiche. Dall’ultimo rapporto Clusit è emerso che il numero di incidenti informatici gravi in Italia è aumentato del 15% e risulta tra i paesi più colpiti al mondo (circa il 10% degli attacchi globali). Un dato che conferma l’importanza di avere all’interno della propria attività una figura di riferimento come il webmaster per essere sempre pronti a schivare i pericoli degli attacchi web.