Olio extravergine di oliva: perché orientarsi sulla qualità?

La stagione dell’olio nuovo è ormai alle porte e con essa arrivano gli innumerevoli dubbi su quali sono le caratteristiche che devono orientarci nella scelta del miglior olio extravergine d’oliva.

L’olio extravergine d’oliva è, senza dubbio, il cardine su cui ruota tutta la cucina (oltre che la dieta) mediterranea, non esiste infatti preparazione che non lo abbia tra gli ingredienti. Proprio perché lo consumiamo quotidianamente è necessario che quando dobbiamo acquistarlo a guidarci non sia il prezzo o la convenienza bensì la qualità.

Ma cosa fa di un olio un buon olio extravergine d’oliva?

In questo articolo vedremo quali sono i requisiti che deve avere un olio perché possa essere considerato un prodotto di buona qualità.

L’olio è sicuramente uno di quei prodotti in cui il prezzo è già il primo elemento che potrà orientare la nostra scelta tra un prodotto di qualità e uno più scadente. E’ impensabile credere di poter acquistare un olio extravergine di oliva di buona qualità a meno di 8-10 euro al litro quindi se sugli scaffali dei supermercati trovate bottiglie spacciate per olio extravergine d’oliva a 3-4 euro al litro sappiate che state acquistando altro perché già solo bottiglia, etichetta e tappo antirabbocco al produttore costano più di un euro al litro. Abbiamo chiesto anche a Contedoro, un’azienda che nell’olio e con l’olio ci lavora dal 1927 e la risposta è stata la medesima: non fidarsi dell’olio d’oliva che si trova a pochi euro al litro.

Perché un olio sia di buona qualità è necessario che sia un olio extravergine d’oliva, termine che per la normativa vigente in Italia può essere riservato solo ad oli che hanno un grado di acidità inferiore allo 0,8% ogni 100 grammi. Solo acquistando  l’olio extravergine d’oliva infatti siamo sicuri di portare in tavola un prodotto ricco di antiossidanti, vitamina E e polifenoli che sono delle sostanze utilissime per il nostro organismo ed inoltre giocano un ruolo chiave nel contrastare gli effetti dell’invecchiamento precoce. Gli antiossidanti dell’olio extravergine d’oliva hanno anche un potente effetto antinfiammatorio e contribuiscono al benessere del sistema nervoso e del sistema immunitario.

L’olio non è come il vino che migliora con l’invecchiamento anzi è esattamente il contrario, per essere sicuri che stiamo acquistando un olio di qualità in etichetta dobbiamo fare attenzione alla data di produzione ed imbottigliamento.  E’ importante comprare sempre oli dell’annata in corso, molto spesso quando nei supermercati troviamo degli oli venduti a prezzi stracciati è perché si tratta delle rimanenze dell’annata precedente. Nel tempo l’olio va incontro a un processo di ossidazione e quindi di deterioramento (o irrancidimento) che determina una perdita di antiossidanti (ce ne accorgiamo al primo assaggio perché l’olio perde quella caratteristica nota amarognola o piccante che contraddistingue l’olio nuovo) ed inoltre sul fondo iniziano a comparire dei depositi.

Un altro elemento che ci aiuta a scegliere un prodotto di qualità è il made in Italy, l’Italia infatti produce il miglior olio extravergine d’oliva del mondo perciò non avrebbe alcun senso comprare oli di altri paesi dell’Unione Europea e ancor meno di paesi extra UE. E’ perciò indispensabile leggere l’etichetta e vedere dove sono state raccolte e trasformate le olive. Se proprio vogliamo una garanzia di qualità è meglio preferire prodotti con marchio DOP o IGP, si tratta di prodotti che devono rispondere e precisi requisiti che vanno dalla coltivazione alla trasformazione. Inoltre tutti i prodotti DOP o IGP sono anche biologici quindi quando condiamo i nostri piatti siamo sicuri di non portare a tavola diserbanti e pesticidi che potrebbero avere effetti nocivi sulla nostra salute.

Infine, è importante scegliere sempre un olio extravergine d’oliva estratto a freddo, cioè significa che durante tutto il processo di produzione la temperatura della pasta d’olive non supera mai i 27° questo consente all’olio di preservare inalterate le proprietà organolettiche e soprattutto il contenuto di polifenoli (che potrebbero denaturarsi con il calore eccessivo).

Hai ancora dubbi sull’importanza di scegliere un olio extravergine d’oliva di qualità?

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