Il porto d’armi per uso sportivo: qual è l’iter per ottenerlo

Chi vuole ottenere il porto d’armi per uso sportivo deve sapere che esiste una specifica trafila da fare al fine di entrare in possesso della suddetta autorizzazione. Quali sono gli step da effettuare?

Prima di entrare nel vivo del discorso, si deve specificare che il porto d’armi per uso sportivo è una licenza che viene rilasciata a chi pratica tiro a segno e, pertanto, deve detenere alcune armi, sia comuni che sportive, per esercitare lo sport in questione.

Nello specifico, si parla di “licenza di porto di fucile per il tiro a volo” anche se, a dire il vero, sono incluse tutte le armi, lunghe e corte, che si possono detenere in maniera legale.

Come fare per ottenere il porto d’armi per uso sportivo e quante armi si possono detenere

Se ci si sta domandando quante armi è possibile detenere con il porto d’armi di tipo sportivo, si deve sottolineare che il numero è espressamente regolamentato da alcune norme in materia.

Nello specifico, si possono regolarmente acquistare delle armi che possono essere detenute anche a casa, ma utilizzate solo presso i campi da tiro dislocati su tutto il nostro territorio nazionale.

Il limite massimo è di 12 armi sportive, 3 armi comuni da sparo mentre per quel che concerne le armi da caccia il numero è illimitato.

Si deve altresì spiegare cosa significa avere della armi corte e delle armi lunghe. Pertanto, si deve fare una prima differenza tra queste tipologie. Quelle che vengono definite come armi corte possono avere dei caricatori che contengono 20 colpi, mentre le armi lunghe hanno caricatori da massimo 10 colpi.

Per tutti coloro i quali desiderano detenere un numero maggiore di armi, si deve consigliare di ottenere una licenza per collezione di armi comuni da sparo. In tutti gli altri casi, i limiti sono perentori e vanno rispettati.

Per ottenere il porto d’armi per uso sportivo sarà necessario seguire uno specifico iter. Come detto si devono presentare una serie di documenti, primo tra tutti un certificato medico che sia in grado di accertare l’idoneità fisica.

Quello che si deve provare è di non fare uso di sostanze illecite e stupefacenti, poiché questo è un ostacolo per il rilascio del certificato. Quest’ultimo deve poi essere portato a un ufficiale sanitario dell’ASL di competenza che, a sua volta, effettuerà una ulteriore visita per dichiarare l’idoneità del soggetto richiedente.

Inoltre, si deve comprovare di avere le capacità per maneggiare le armi ed è per questo motivo che chi ha fatto il militare può saltare questo passaggio sopra elencato. Chi non ha fatto il militare, invece, dovrà seguire un corso pratico e teorico per imparare a maneggiare le armi in  tutta sicurezza.

Successivamente, alla fine del corso in questione, si verrà sottoposti a un test sia teorico che pratico, per ottenere la tanto agognata licenza.

Superare il test pratico: ecco dei consigli

Se si desidera avere delle dritte per superare il test pratico, ecco tutto quello che si deve sapere. La prima cosa che si deve sottolineare è che per fare l’esame non si deve possedere un’arma di proprietà. Serve solo che ci sia un istruttore come supervisore della situazione.

Il consiglio migliore è quello di recarsi prima dell’esame presso un tiro a segno per fare un po’ di esercizio e seguire quelli che sono i consigli degli istruttori professionisti.

Dopo aver superato l’esame tecnico, poi, non resta che portare tutta la documentazione ottenuta presso il comando locale di Polizia o Carabinieri per farsi convalidare il certificato di licenza. Solitamente, se si è fatto tutto in maniera corretta, in massimo due mesi si riceve il certificato che attesta l’idoneità e, quindi, si ha il porto d’armi per uso sportivo.

Costi del porto d’armi per uso sportivo

Non rimane che capire quali sono i costi di tutto questo iter appena enunciato. Si deve considerare che tutti gli step portano a ottenere un costo di circa 350 euro e questo perché sono richieste visite, certificati, marche da bollo e alcuni bollettini da pagare. Se si pagano delle lezioni private, poi, il costo aumenta anche di più così come lo fa quando si va ad acquistare tutta l’attrezzatura.

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