Foto curriculum vitae: tutto quello che c’è da sapere per un curriculum perfetto

Il sito ANSA riporta gli ultimi dati relativi al settore occupazionale in Italia. Purtroppo non si tratta di dati particolarmente positivi. Gli occupati in Italia infatti tra l’ultimo trimestre del 2019 e il primo trimestre del 2021 si sono ridotti niente meno che del 2,8%. Questa diminuzione è il chiaro segno di una crisi lavorativa importante. Proprio per questo motivo coloro che vogliono trovare lavoro, devono cercare di catturare quanto più possibile l’attenzione degli esaminatori in fase di selezione del personale e di colloquio. Come riuscire in questa impresa? Sono tante le accortezze che è possibile far scendere in campo. Tra queste, la redazione di un curriculum vitae davvero ben accurato. La domanda sorge spontanea, il curriculum vitae deve essere accompagnato anche da una foto? Assolutamente sì.

Foto curriculum vitae: la tipologia di foto da inserire

Attraverso il curriculum vitae permettiamo al recruiter di avere una prima impressione di noi. La prima impressione, si sa, è importante. Proprio per questo motivo è bene che il curriculum sia sempre accompagnato da una foto. Proprio per questo motivo è bene anche che la foto sia scelta in modo oculato.

La foto da inserire nel curriculum vitae deve essere sobria e formale. È quindi importante prima di tutto vestire in modo adeguato, una camicia ad esempio è la scelta ideale. È importante poi avere anche un viso riposato e curato. Pettinarsi è importante e anche un po’ di trucco per le donne non è affatto male. Non c’è bisogno di un trucco pronunciato, un filo di trucco è sufficiente giusto per donare al viso un aspetto armonioso e vitale. Gli uomini devono prestare attenzione anche a barba e bassi. Il look trasandato infatti non è affatto segno di affidabilità.

La foto non deve essere un selfie. Anche se molte persone credono di no, i selfie si riconoscono subito dalla posizione delle spalle e dall’eventuale presenza di una parte del braccio. Non è affatto professionale. Non è professionale neanche inserire una foto contestualizzata. No quindi alle foto fatte al ristorante, al bar e simili. Meglio una foto su sfondo neutro. Anche una parete bianca va più che bene. È importante poi che si tratti di una foto frontale, in modo che sia possibile vedere il viso alla perfezione. Ovviamente è importante anche che gli occhi guardino dritto in macchina, così che anche lo sguardo possa essere messo in primo piano al meglio. Deve trattarsi di una foto in primo piano oppure mezzo busto, no invece alle foto intere. È bene infine che l’immagine sia quanto più naturale possibile. È quindi preferibile evitare di utilizzare software di editing, o quantomeno utilizzarli in modo moderato.

Foto curriculum vitae: dove inserirla?

La foto deve sempre essere inserita in prima pagina, in modo che sia la prima cosa che il recruiter nota non appena prende in mano questo importante documento. La posizione migliore è proprio accanto alle informazioni personali. Sul curriculum vitae europeo è presente uno spazio apposito in cui inserire la fotografia, ma ricorda che è importante utilizzare questo modello solo se specificatamente richiesto. Altrimenti meglio personalizzare il curriculum quanto più possibile così che possa rispecchiare il modo di essere del candidato, parlare al suo posto. È comunque sempre possibile tramite gli editor di testo inserire un riquadro per la foto. La foto deve essere grande come una classica foto tessera o poco più grande.

Curriculum vitae, altre indicazioni sulla sua redazione

Oltre alla foto, a cos’altro è importante prestare attenzione? È importante personalizzare il curriculum in base al tipo di lavoro per il quale ci si sta candidando. Se ci si candida ad esempio per il settore delle traduzioni, argomento che puoi approfondire con questo articolo, è importante che il curriculum parli soprattutto della propria formazione linguistica, dei viaggi studio che è stato possibile intraprendere nel corso degli anni, di eventuali esperienze lavorative all’estero, delle certificazioni di cui si è in possesso. Ovviamente questi elementi non sono invece importanti, se ci si sta candidando per un posto da illustratrice di libri per bambini!

È importante che il curriculum vitae sia esaustivo, che racconti tutto, ma proprio tutto sul candidato. Deve parlare della sua formazione, delle esperienze lavorative, ma anche delle competenze trasversali e di tutti gli aspetti caratteriali che sono utili per quello specifico lavoro. Il curriculum insomma deve essere la chiara rappresentazione del candidato. Puoi scoprire maggiori informazioni su come redigere un valido curriculum vitae sul sito internet www.corsielavoro.it. Su questo sito, c’è un altro dettaglio che viene messo in evidenza, l’importanza cioè di redigere anche una valida lettera motivazionale. La lettera motivazionale piace molti ai recruiter, purché sia redatta in modo personalizzato per quello specifico posto di lavoro. Se un recruiter dovesse rendersi conto che invece si tratta di una lettera preconfezionata, potrebbe gettare nella spazzatura lettera e curriculum immediatamente.

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