Gli agrumi sono buoni e fanno molto bene alla nostra salute, ma attenzione alla fumaggine che si forma su frutti, foglie e germogli.
Molto simile alla fuliggine, questa si presenta come una macchia che in un primo momento ha una consistenza polverosa e che va a coprire la pianta facendo in modo che questa non riceva più la luce del sole che le è fondamentale per la vita.
Nello specifico si sta parlando di polvere di origine parassitaria che, quindi, attacca e rovina la pianta e i suoi frutti.
Fumaggine degli agrumi: cos’è e che problemi comporta
Come detto, la fumaggine si presenta come uno strato di polvere di colore tendente al nero, che può anche essere spessa circa 2 millimetri o anche più se il caso è abbastanza grave. Questo strato può essere più o meno duro, ma in alcune situazioni si presenta come una macchia molto untuosa che indica che il fenomeno è agli inizi.
La causa della fumaggine degli agrumi sono alcuni funghi saprofiti che si producono sulle foglie e che si nutrono della melata che viene rilasciata da alcuni insetti nocivi. Questo significa che si è in presenza di una pianta già infestata da afidi, cocciniglie e altri insetti, che subisce anche l’attacco dei suddetti funghi.
Questi ultimi riescono ad essere un pericolo perché non temono alcuna condizione ambientale e, per questo motivo, si adattano anche se le piante si trovano in spazi aperti. Inoltre, sono pericolosi anche perché si diffondono in maniera decisamente rapida.
Un vero problema, quindi, che colpisce gli agrumi e li rende immangiabili. Ma qual è il veicolo di questa sostanza?
Da qualche anno a questa parte si è capito che il contagio avviene attraverso un insetto da quarantena, presente soprattutto in Puglia. Si tratta dell’aleurocanthus spiniferus, la cui presenza sembra essere stata individuata solo in Salento, dato che si tratta di un insetto omottero sternorrinco che proviene dal continente asiatico.
Questo colpisce soprattutto le piante che fanno parte del genere Citrus e, in particolare, le foglie di queste ultime. Si è detto che, comunque, la fumaggine è un problema secondario della pianta, dato che si verifica solo se quest’ultima è infestata da insetti specifici.
Come prevenire la fumaggine
Innanzitutto, si consiglia di avere sempre le piante in ambienti consoni e, soprattutto, decisamente curati, così da evitare infestazioni di insetti in primo luogo e fumaggine come conseguenza diretta.
Si consiglia, inoltre, di evitare la concimazione azotata dato che questo elemento permette ai tessuti verdi di crescere rigogliosi, ma anche di essere più facilmente preda di insetti.
Anche il ristagno idrico del terreno va evitato quando possibile e, soprattutto, il contatto con piante infestate.
Questi sono alcuni accorgimenti da prendere per evitare che si formi la fumaggine sugli agrumi, un problema che può essere anche molto serio e, pertanto, da prendere in considerazione. Come spesso accade, infatti, la prevenzione è molto utile, anche quando si parla di piante.