Esercitare il mestiere di commerciante vuol dire affrontare ogni giorno una nuova sfida.
Il mercato delle vendite al dettaglio è un ambito in continuo cambiamento e un bravo venditore deve essere in grado di seguirne il flusso, intercettando le nuove tendenze per riuscire a rispondere alle richieste della clientela col giusto tempismo.
Se gli affari girano nel verso giusto, l’attività cresce e il commerciante può pensare di rinnovare i locali per renderli più accoglienti oppure di trasferirsi in locali più grandi e in zone di miglior passaggio.
In tutti questi casi, non si può perdere l’occasione per organizzare una svendita della merce.
Infatti, grazie ad una svendita per rinnovo locali ci si può liberare di quegli articoli che stazionano da troppo tempo in magazzino, aumentare i movimenti di cassa e inaugurare i nuovi locali con merce nuova.
Una volta presa la decisione, occorre pianificare tutte le azioni da mettere in atto.
A primo avviso può sembrare una cosa semplice ma non lo è affatto. Non si tratta di organizzare uno sgombero della tua casa, bensì occorre considerare numerosi aspetti, dalle questioni burocratiche a quelle di marketing, tutto deve essere programmato con attenzione per riuscire a fare della svendita un vero successo.
Svendita per rinnovo locali, attenzione alle differenze tra regioni
Una buona svendita per rinnovo locali richiede una accurata pianificazione, soprattutto perché è necessario seguire uno specifico iter burocratico, che si differenzia in base alla regione in cui si trova l’attività.
Infatti, non esiste un unico regolamento nazionale, al quale fare riferimento, ma uno esclusivo per ogni regione.
Perciò, è bene chiedere informazioni precise agli uffici preposti del proprio Comune, prima di prendere qualsiasi iniziativa. Il rischio di incappare in una sanzione non è così improbabile.
In linea generale, per dare l’avvio ad una svendita per rinnovo locali o trasferimento occorre comunicarlo al Comune almeno quindici giorni prima, ma già queste tempistiche possono variare a seconda della regione di riferimento.
Oltre alla data di inizio, è obbligatorio indicare anche quella di fine liquidazione, calcolandola in base allo spazio temporale concesso dalle normative.
Per esempio, la Lombardia, il Veneto e l’Emilia Romagna permettono di prolungare la svendita per sei settimane mentre la Toscana la limita a sole quattro settimane.
È chiaro che con queste regole vengono a crearsi delle finestre temporali che è opportuno conoscere in anticipo, per riuscire a programmare in maniera efficace tutta l’operazione commerciale.
Inoltre, trattandosi di rinnovo locali, è indispensabile allegare alla comunicazione al Comune di inizio svendita i preventivi dei lavori che si vogliono eseguire, oppure i progetti.
Resta inteso che questi lavori dovranno essere eseguiti non appena si sarà conclusa la liquidazione, tenendo il negozio chiuso da un minimo di sette a un massimo di quindici giorni a seconda delle normative regionali.
L’assoluto divieto di aggiungere merce nuova durante la svendita è un’altra delle regole che serve conoscere. È importante che il commerciante sia consapevole che avere la possibilità straordinaria di alleggerire il proprio magazzino da articoli che rappresentano una zavorra non può trasformarsi in concorrenza sleale verso gli altri negozianti.
E per quanto riguarda i consumatori, le nome regionali forniscono indicazioni precise su come va predisposto l’allestimento degli articoli in sconto, di modo da agevolare acquisti sicuri, senza sgradite sorprese quando si arriva alla cassa.
Appendere un cartello in vetrina non basta, le insidie del fai da te
Se avete letto con attenzione quanto scritto finora, e se siete dei commercianti che stanno pensando ad organizzare una svendita per rinnovo locali, vi sarete resi conto che non si tratta di una passeggiata.
I tempi sono contingenti, gli aspetti da prendere in esame sono diversi e richiedono una preparazione adeguata.
Perciò, l’intenzione di affrontare tutto in autonomia potrebbe rivelarsi una scelta piuttosto ardua, con il rischio di compromettere la buona riuscita della svendita e persino di vedersi comminare una sanzione amministrativa per qualche manchevolezza nelle procedure.
Per fortuna esistono agenzie specializzate cui poter affidare la svendita totale di negozi di abbigliamento e calzature o altre tipologie merceologiche.
Si tratta di poche realtà costituite da professionisti in grado di pianificare una svendita per rinnovo locali a Milano, Bologna, Modena o qualsiasi altra città sotto ogni punto di vista, così da offrire ai commercianti la certezza che nulla venga tralasciato.
Se verifichiamo sulle pagine del sito Svuota.it, agenzia che organizza svendite per rinnovo locali o trasferimento, possiamo renderci conto della moltitudine di aspetti che vengono valutati, dalla risoluzione delle questioni burocratiche al rilancio dell’immagine del negozio.
Tutto ciò che fa parte della comunicazione viene programmato con cura al fine di consolidare una brand identity chiara e unitaria.
In ambito visivo la comunicazione fa riferimento alla cartellonistica così come all’allestimento del negozio ma passa anche per le campagne pubblicitarie sui social media.
Tutto ciò concorre al raggiungimento del maggior numero possibile di potenziali clienti con l’intento di accendere in loro il desiderio di cogliere quest’occasione irripetibile per acquistare beni a prezzi davvero vantaggiosi.
Insomma, con l’aiuto di veri professionisti il successo della propria svendita per rinnovo locali è garantito.