Case in legno: tutti i numeri

L’edilizia in legno è un settore in fortissima crescita, in Italia e non solo. Il nostro paese è il quarto produttore di prefabbricati in legno al mondo, subito dopo Germania, Inghilterra e Svezia. Vediamo insieme qualche numero interessante per stimare l’entità di questo mercato!

Quante case in legno ci sono in Italia

Secondo i dati di FederlegnoArredo e Assolegno, nel 2017 il 7% delle case costruite in tutto il paese era, per l’appunto, in legno. Si tratta di un aumento del 9,9% sull’anno precedente, per circa 3200 nuovi edifici, di cui la grandissima maggioranza usata per scopo abitativo.

E’ fortemente probabile che la situazione sia in realtà ancora più ricca e florida, perché moltissimi operatori non fanno parte di Assolegno e Federlegno, dunque i dati sono comunque parziali.

Il mercato

Il mercato dei prefabbricati in legno muove complessivamente, in Italia, quasi 700 milioni di euro l’anno. E’ incredibile pensare come questo settore cresca, mentre l’edilizia tradizionale è sempre più in contrazione ormai da decenni. L’Italia inoltre si sta imponendo sempre di più come paese esportatore di casa in legno, “minacciando” di scavallare in pochi anni le altre nazioni che per ora hanno avuto risultati migliori.

Un mercato in espansione così rapida rende inoltre più semplice scegliere il costruttore della casa in legno, tra professionisti e aziende di grandissima esperienza e valore.

Dove sono

Cerchiamo di comprendere meglio come siano disposte in Italia le case in legno attualmente disponibili.

Circa il 22% è in Lombardia. Subito sotto ci sono il Veneto (19%), il Trentino Alto-Adige (12%), l’Emilia-Romagna (11%). In quest’ultima regione inoltre si sta affermando il fenomeno dell’integrazione delle case in legno in contesti non di montagna, ma strettamente urbani: un fatto che dimostra come le costruzioni in legno siano in realtà estremamente duttili e versatili-

Al Centro e nel Sud Italia la situazione è invece più indietro, sebbene in costante crescita da diversi anni: il 3% delle case in legno è in Liguria, il 4% in Toscana, il 6% nelle Marche, il 3% nel Lazio e in tutte le altre regioni c’è l’8% di questi prefabbricati.

Case… e non solo

La bioedilizia si sta via via espandendo dal mondo residenziale a quello del lavoro e degli edifici pubblici. Non solo case, insomma, ma scuola, uffici, impianti sportivi, strutture di ogni tipo.

 

La scelta non è difficile da motivare. Le case in legno sono:

  • Più economiche a parità di metratura
  • Più rapide da costruire e installare
  • Bisognose di meno manutenzione
  • Più resistenti della muratura ai sismi (per via dell’elasticità del legno) e alla combustione, che non danneggia profondamente il legno che non in lunghissimi archi di tempo, al contrario dell’acciaio o del mattone che collassano in poco tempo dall’inizio del rogo
  • Estremamente più convenienti dal punto di vista ambientale: gli studi parlano di una riduzione dei consumi per il riscaldamento di circa il 60%.
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