Case in legno: come arginare gli svantaggi

Le case in legno hanno moltissimi vantaggi rispetto a quelle in muratura: sono più economiche, più veloci da realizzare, hanno bisogno di poca manutenzione e permettono un risparmio di quasi il 60% sulle spese di riscaldamento.

I due grandi svantaggi di questo materiale sono la sua poca resistenza all’umidità e le potenziali aggressioni da parte degli insetti. I costruttori hanno però studiato una serie di soluzioni che possono arginare i rischi fino a ridurli quasi allo zero: ecco quali sono i loro consigli.

Scegliere costruttori esperti

Scegliere il costruttore della casa in legno è probabilmente lo step più importante tra tutti. Un costruttore esperto, con lunghi anni di lavoro alle spalle e che conosce a menadito il proprio prodotto avrà sicuramente sviluppato tecniche affidabili per l’installazione, che riducono di molto i rischi di danneggiamento.

Inoltre è probabile che selezioni i materiali di partenza tra quelli di maggior pregio e durevolezza, contribuendo a rendere più solida e resistente la costruzione nel suo complesso.

Contro l’umidità

Il legno è un materiale organico, poroso e particolarmente suscettibile alla presenza di umidità. L’umidità che si infiltra nelle fibre le gonfia e può creare macchie di muffa sulle pareti, oltre ad una generale perdita della solidità del materiale.

Il legno usato per le case di questa tipologia viene trattato durante la costruzione per essere più resistente all’umidità, con vernici, sovrapposizioni di pannelli isolanti e testi di messa in pressione della casa per verificare che non ci siano spifferi e vuoti d’aria.

Inoltre sul cantiere è possibile creare una base a terra in cemento armato che isola la casa dal suolo, che è ovviamente la zona più umida e dove il legno può più facilmente danneggiarsi e marcire.

Insetti

Per moltissime specie di insetti il legno è un cibo prelibato: i tarli sono solamente un esempio. Questi insetti xylofagi (cioè, appunto, che si nutrono di legno) si insinuano nei mobili e nelle travi dei soffitti e rosicchiano per settimane il materiale, lasciando dietro di sè una piccola scia o una pila di segatura masticata, che esce dal foro che hanno praticato.

I fori di sfarfallamento sono il sintomo più evidente dell’infestazione: l’insetto ormai adulto spicca il volo dal proprio cunicolo scavato nel mobile o nella trave per cercare un compagno con il quale accoppiarsi.

Eliminare i tarli è complesso, ma non impossibile. Si possono utilizzare vernici e materiali isolanti che rendono più complesso l’accesso dei tarli al materiale o insetticidi e tecniche per la disinfestazione (per esempio con il calore e i raggi UV) che non danneggiano il legno.

La copertura del prefabbricato con strati isolanti esterni ed interni rende più complesso l’accesso di termiti e tarli, evitando il problema in partenza: la misura viene applicata con frequenza e con costi relativamente contenuti, specie se pensiamo ai vantaggi che offre.

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