Aria compressa: perché è importante e in quali settori si utilizza

Quando sentiamo parlare di aria compressa, il pensiero va immediatamente a quella che usiamo per pulire la tastiera del nostro PC o per gonfiare alla perfezione gli pneumatici delle nostre vetture.

In realtà, come vedremo in questo articolo, l’aria compressa è molto più presente nella nostra vita quotidiana di quanto pensiamo.

È utilizzata, infatti, in numerosi settori come fonte di energia, per l’alimentazione e la produzione di oggetti che impieghiamo quotidianamente.

Ma vediamo nello specifico come si produce e i diversi settori in cui trova largamente impiego anche grazie agli strumenti in vendita sul sito www.airex.it.

I principali processi di compressione dell’aria

Come si ottiene questa importante forma di energia? Lo strumento chiave per la sua produzione è il compressore che ha un funzionamento piuttosto semplice.

Questo strumento, come ben spiegato in questo approfondimento, incamera aria dalla valvola d’ingresso, la comprime fino al raggiungimento del volume desiderato e la rilascia, attraverso una valvola di scarico, nel serbatoio di stoccaggio pronta per essere utilizzata.

Questo processo avviene in due modi:

  • spostamento positivo: i compressori che funzionano in questo modo spingono, mediante un dispositivo meccanico, l’aria in uno spazio ristretto;
  • spostamento dinamico: in questo caso, i compressori aumentano la velocità dell’aria e, quindi, la sua pressione finale.

A seconda di quello che sarà il lavoro da svolgere, è importante optare per un macchinario di uno o dell’altro tipo.

Settori di applicazione

Dove vengono utilizzati maggiormente macchinari alimentati ad aria compressa? Di seguito, elenchiamo i principali settori industriali che ne fanno largo uso:

  • settore chimico: per le lame d’aria, oltre che per la movimentazione e l’asciugatura di materiali e prodotti;
  • settore automobilistico: per il funzionamento dei robot spesso utilizzati per il montaggio delle parti delle automobili, così come per quello delle spruzzatrici di vernice che si occupano della rifinitura;
  • food and beverage: in questo caso, i compressori servono per il confezionamento e la movimentazione dei prodotti, ma anche per pompare fluidi. È fondamentale, trattandosi di prodotti destinati al consumo umano, che l’aria compressa rispetti rigorose norme igieniche;
  • settore farmaceutico: nei processi di aerazione, pulizia, movimentazione e confezionamento dei prodotti. Come per l’industria alimentare, anche qui è necessario che sia completamente priva di contaminanti.

A questi vanno aggiunti anche altre numerose applicazioni industriali, come opere di manutenzione stradale, riparazioni meccaniche e interventi edilizi.

I vantaggi dell’aria compressa

Perché utilizzare l’aria compressa piuttosto che le tradizionali forme di energia? Come vedremo, sono diversi i benefici che derivano dall’impiego di quella che, da molti, viene definita la “quarta utenza”.

Ecco i principali vantaggi:

  • versatilità;
  • aumenta la produttività;
  • facile e sicura da utilizzare;
  • più economica ed efficiente rispetto ad altre forme di energia;
  • abbassa i costi aziendali.

Un altro grande aspetto che ha fatto la fortuna dell’aria compressa è la possibilità, per chiunque possieda un compressore, di poterla, produrre e utilizzare direttamente sul posto.

In commercio, inoltre, sono presenti strumenti aggiuntivi che permettono di poter usare l’aria in base alle specifiche esigenze di ognuno.

Per questa serie di motivi, come accennato, viene spesso considerata, dopo elettricità, gas e acqua, la quarta utenza energetica.

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